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Questo ambito di approfondimento si addice a coloro che hanno interesse nel campo dell’energia, sia nucleare sia rinnovabile, oppure in quello della fluidodinamica.
Fornisce delle basi solide per coloro volessero seguire un master in ambito energetico, sia dal punto di vista sperimentale (presenza in laboratorio), sia una numerica (risoluzioni di equazioni differenziali al computer).

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I 20 crediti vengono suddivisi solitamente in 5 materie da 4 crediti. La scelta delle materie segue queste regole:

  • È obbligatorio scegliere almeno due “Kernfächer”: nel VVZ contraddistinte da "w+", cioè Whal+. Ne vengono proposte quattro in totale, due nel semestre autunnale e due nel semestre primaverile.

  • È obbligatorio scegliere almeno 2 Wahl (a meno che non si scelgano 3 Kern) fra le diverse proposte.

  • La quinta scelta è completamente libera (corsi del master o del bachelor), purché sia organizzata dal D-MAVT.

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Strategia e consigli

Si ha l’opportunità di imparare alcuni linguaggi di programmazione quali Python e MATLAB a livelli sufficienti per garantire un’ottima base e darsi credito come candidato valido per l'internship. Quest'ultimo è obbligatorio se si sceglie di effettuare un programma di master col D-MAVT.

La programmazione ricopre un ruolo importante in questo campo e viene spesso richiesta dalle aziende. Non deve tuttavia spaventare, dato che il livello non è estremo.

 

La scelta delle materie non è ricchissima, ma prendendo la strada “Energy, Flows and Processes” vi aprirete tantissime porte in moltissimi campi. Inoltre avrete accesso facilitato per la tesi in diversi istituti come IFD (Institut Fluid Dynamics),  CAPS (Combustion, Acoustics, PS), LEC (Laboratory Energy Conversion), OMEL, PTL, SPL e altri ancora.

Stefano Binato, sbinato@ethz.ch

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Contatti

I ragazzi che si sono messi a disposizione per rispondere a domande privatamente sono elencati qui di seguito.

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